Il maftoul è un elaborato fatto da una parte molto piccola di frumento (burgul fino) che viene lavorato da mani esperte e ricoperto di farina dopo aver spruzzato un po’ di acqua, muovendo le dita in senso rotatorio si fa sì che la semola si copra di farina, si devono accarezzare delicatamente i grani e velocemente muoverle in senso orario, si spruzza nuovamente acqua e nuovamente farina, così si attacca al granello di frumento, è un lavoro molto accurato e preciso che non avevo mai visto prima di andare a Gerico in una giornata cuocente di caldo afoso ad assistere ad una decina di donne palestinesi sedute per terra con le gambe alternativamente piegate per poter tenere quasi in grembo un (lagan) catino grande di plastica contenente il grano ed un altro catino con della farina ed un bricco d’acqua leggermente salata.
le donne del maftoul di Gerico |
Una volta si usava farlo in grandi bacinelle di terracotta che aiutava molto di più della plastica per l’adesione dei granelli tra le dita ed il fondo che facilitava molto di più il lavoro, ora si fa nelle bacinelle di plastica perché pesano meno e risulta più veloce passarli da una donna ad un’altra.
Con tutto l’occorrente intorno la donna non si alza mai ma continua a ruotare le mani mettendo una manciata di farina e una spruzzata di acqua, il tutto dosato e preciso.
Una volta terminata una certa quantità, questa viene passata ad un’altra donne seduta vicino per continuare il lavoro facendo passare il manufatto attraverso il ghurbal, setaccio con buchi grandi quanto la grossezza del maftoul che si vuole avere, la grossezza in genere è già determinata ed è di media grandezza in quanto questi nuovi grani sono più saporiti se non sono grandi e nemmeno molto piccoli.
Il
maftoul è molto conosciuto nell'area del
Mediterraneo, portato dagli arabi in Sicilia e così pure in tutto il MO, ciò
che varia è la presentazione, la cottura ed il condimento, questo sì
che distingue il piatto da un paese all'altro. Il Maftoulالمفتول è palestinese ed è considerato superiore agli
altri in quanto è fatto a mano dalle donne e spesso viene confuso con il couscous كسكس Magrebino molto usato in
tutto il mondo e allo stesso tempo molto diverso sia come sapore che come
qualità tenendo conto del lavoro impegnativo che sta dietro questo grano dorato
profumato e delicato al palato. Maftoul si chiama anche in
Giordania che a sua volta può essere fatto a mano o a macchina e da tenere
conto che il 70% degli abitanti della Giordania sono palestinesi . Simile ma
non uguale quello usato in Libano e in Siria e viene chiamato Magrebieh مغربيه . In Palestina si usava e si usa ancora fare
questo piatto tradizionale nelle occasioni di cerimonie funebri o in occasioni
di festa e allegria che per tali motivi tante donne si mettevano insieme a lavoravano il maftoul, questo
aiutava a sollevare gli animi in caso di tristezza e di aumentare la gioia e la
festosità in caso di matrimoni o battesimi ecc. ecc.
Vorrei ricordare che
nella società palestinese vigeva la forma di vita patriarcale allargata dove le
donne provvedevano in comunione accordo, alla cura ed al mantenimento delle
tradizioni tramandate sia del cibo che degli usi e costumi.
Da piccola non avevo mai conosciuto il maftoul e a dire il vero
nemmeno il couscous perché mia madre aveva i suoi piatti classici e non aveva forse
nemmeno la curiosità di voler sapere come si mangia nei villaggi e nel mondo
rurale, non vorrei con questo farle una colpa ma anzi la comprendo in quanto
aveva passato un infanzia difficile e un matrimonio precoce giusto nel momento
della proclamazione dello stato d’Israele(maggio del 48).
Nel periodo
delle grandi rivolte e dei fuggi fuggi, nel 48 nacqui io con parto prematurocausato dallo stress e
la fatica che i miei dovettero passare, correndo da una parte all’altra, Amman
/Gerusalemme / Amman ed infine Gerusalemme per partorire e continuare a vivere in
miseria, perfino il latte non si trovava e mi allattò una mia zia che aveva un
bambino della mia età.Le trasformazioni del territorio e della gente che
scappava e trovava rifugio o da parenti
in Cisgiordania o nei campi profughi. La divisione della Palestina ha procurato
molto doloree disperazione e da lì tutto è cambiato e niente fu come prima
(dice mia madre). Dalla disgrazia che ha colpito il mio popolo mio padre ha
trovato lavoro presso l’UNRWA (l’agenzia delle UN) parlava bene l’inglese e
l’italiano e così fu assegnato all’ufficio
censimenti,partiva la mattina verso i villaggi ed i campi profughi dei
territori occupati per documentare e controllare il numero dei senza tetto e
dei profughi che arrivavano dalle città e villaggi della Palestina storica.Mi
raccontava il suo metodo di censimento violando le regole dettate, lui contava
tutti i componenti della famiglia anche se alcuni non erano partiti verso i
paesi del petrolio in cerca di lavoro, cercava di aiutarli in modo che prendano
qualche kilo in più di riso o di zucchero ed avere almeno qualche diritto alle
cure sanitarie. Ora basta tristezza
Torno al mio maftoul, se mia madre non lo faceva mai, vedevo però
mia vecchia zia lavorare tra “pollice e indice” tanti lunghi fili di pasta per
fare una pastina molto famosa in Palestina che si chiama لسان العصفور lingua d’uccello ed altri tipi di
pasta per poi stenderla sui setacci di legno per asciugarla, ero piccolissima
quando andavo a trovarla perché mi colpiva l’abilità nel girare le dita, faceva
anche i tortellini chiamati “sheshbarak” ripieni di formaggio e qualche volta
di carne macinata.
Sono stati gli arabi per primi a
lavorare la pasta, la asciugavano al sole nel deserto e per secoli hanno
lavorato la pasta a mano usando sempre frumento e farina e ricordiamo che i
Cananei furono i primi a coltivare il frumento e di macinarlo tra due pietre
(si usano ancora nei villaggi) a seconda della grossezza desiderata (per fare
il burgul) e poi condirlo con ortaggi e carni rosse che all'epoca avevano a
disposizione.
Io, il maftoul ho
imparato a farlo soltanto da poco e questa mattina ho voluto provare a farlo da
sola e con stupore sono riuscita a perfezione. Ho girato una mano sola perché
non avevo un catino abbastanza grande per due mani e usando le mie 5 dita ho
iniziato a girarle in senso orario e immaginavo pensavo alla danza dei DERVISH
che con grazia girano e girano e così ho paragonato la manovra del فتل anche alla danza araba molto distinta nel
movimento del ventre e delle mani. Ho provato una sensazione emozionale che mi ha
fatto ridere da sola come fossi in estasi come i dervish, non credevo ai miei
occhi che le perline di maftoul mi venivano a perfezione stando molto attenta a
dosare l’acqua e la farina.Appena raggiunta la misura necessaria ho passato i
grani attraverso lo scola pasta per far uscire i frammenti di farina rimasti
sul fondo. Ho messo una pentola piena d’acqua con un po’ di sale e 2 foglie di
alloro e qualche pezzo di zenzero, all'ebollizione ho messo sopra un’altra
pentola, che uso solitamente per la cottura a vapore con uno strato del maftoul
appena fatto e un po’ di zenzero e di cipolla grattugiati e un po’ di anetoعين الجراده (occhio
della cavalletta) e coperto con un altro strato di maftoul che non deve toccare
l’acqua sottostante. Ho coperto il tutto con un telo che lasciava uscire il
vapore in alto, dopo 15 minuti i grani erano cotti ed hanno raddoppiato il loro
volume. Ho versato il tutto su un vassoio versando sopra un po’ di olio d’oliva
e un cucchiaino di comino mescolando tutto insieme, una parte l’ho coperta con
verdure cotte e l’altra lasciata in bianco perché a mio marito piace con lo
yogurt come di solito mangia il riso. Non sono mancati i suoi complimenti anche
se si considera una cavia per tutti i miei esperimenti.Per il condimento, lo si
può condire con semplice salsa di pomodoro o con verdure passate in padella o
anche con polpettine piccole al pomodoro ma “la sua morte” è Il Yakhniيخني che si usa di solito in presenza di ospiti è
composto da diversi tipi di verdure: ceci cipolle intere carote a rondelle
zucchine melanzane e zucca a dadi e rosolati in olio d’oliva e coperti con
il brodo del pollo con pepe e sale
cannella cardamomo e un po’ di comino e di aneto, l’aggiunta di pomodori è
facoltativa.
http://akhbar.alaan.tv/news/post/21496/palestine-maftool-festival-traditional-west-bank
http://www.panet.co.il/online/articles/110/111/S-726495,110,111.html
Il maftoul è molto famoso in tutta la Palestina e ogni anno si organizzano dei festival con un concorso a premi per i migliori piatti e in quell'occasione concorrono tante donne provenienti da diversi villaggi della Palestina e tutte in abiti tradizionali per presentare il piatto che viene sottoposto al giudizio di diversi chef che assaggiano e assegnano dei voti. Quello più famoso è quello di Beer Zeit appena concluso che è alla 6° edizione ed hanno partecipato 17 donne da 17 villaggi diversi con la partecipazione di più di 400 persone.
"Il mondo è quel disastro che
vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei
giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare." Albert Einstein