OGGI VI PRESENTO IL MIO PRANZO “MOLTO SPECIALE”: LA FRITTATA FATTA CON LA POLPA DELLE ZUCCHINE .
Brava mamma, che Dio ti conservi ancora per molto.
Buon appetito a tutti
Bassima e Fatima
"Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare." Albert Einstein
E’ una versione speciale della classica frittata, in arabo viene chiamata ‘Iggeh, la frittata si sa che la si può fare con le patate, le zucchine, le melanzane, le cipolle, gli spinaci ma quella più buona è fatta con i cavolfiori ed in quel caso si chiama mshat mentre con i pomodori si chiamerebbe qallaie ecc ecc ecc.
Ricordate le zucchine scavate che in uno dei precedenti pranzi raccontavo la preparazione del nostro famoso mahshi? Pranzo tipico palestinese che impegna le donne in cucina per una mattinata o forse di più ma dipende sempre dalla quantità di zucchine da scavare, ricordo che mia madre scavava già una trentina, allora, mi sembravano tantissime ma pensando alla sua pignoleria nel sceglierle scrupolosamente piccole e se non le trovava era disposta ad andare da un’altra contadina per completare il numero (erano tempi quelli!!!).
Ora, qui in Italia sono certa di non trovare le zucchine piccole come le voleva lei perché io non sono disposta ad andarle a cercare in quanto non ho la sua mentalità ossessiva che il piatto di mahshi si deve presentare perfetto con le zucchine o melanzane che siano ma è importante per ma che siano tenere fresche e lucide. Vi assicuro che 6/7 zucchine (per 2/3 persone) sono sufficienti per un pranzo da consumare in una volta sola (mia madre aveva la mania di avanzare 2/3 Z per il giorno dopo).
Questa mattina ho scavato tutte le zucchine ed ho raccolto in un piatto la loro polpa (ritengo sia la parte più buona della zucchina), ho masso da parte le zucchine ed ho strizzato la polpa e l’ho tagliuzzata in pezzi piccoli (a mano e non nel frullatore) l’ho unita ad un po’ di prezzemolo tritato e cipolla bianca ed un pezzetto d’aglio, a parte ho sbattuto 2 uova e sempre a mano(il frullatore fa perdere la distinzione del sapore), sale e pepe.
Preparo una piccola padella e scaldo un po’ di olio d’oliva ed inizio a versare dei piccoli mestoli di composto ed aspetto che le frittate si cucinano da una parte e dall’altra. Le metto in un piatto con carta assorbente, (vengono una decina di frittate circa).
Le frittate piccole sono più facili da maneggiare e servire ma la cosa più importante specialmente se sono fatte con delle verdure (a crudo) è che si cucinano meglio all’interno.
Ecco “il pranzo è servito”: sul tavolo stendo o semplicemente appoggio un telo di KEFIA segno che “questo piatto è palestinese”, oltre alla frittata metto anche un po’ di olive, una tazza di yogurt e dell’insalata e certo che non può mancare il mio pane steso e tirato e cotto al momento sulla piastra antiaderente.
Mia madre diceva sempre e alla sua maniera; che le frittate facevano bene perché contenevano tutti gli ingredienti di una sana alimentazione completa di carboidrati grassi e proteine oltre alle varie vitamine, io con questo le do atto.
Ricordo che il 'Iggeh la mangiavamo molto spesso perché costava poco e ne venivano tante frittatine, specialmente quando le faceva con prezzemolo aglio e cipolla, ricordo anche che mia madre le accompagnava con un piatto di patate fritte e poi ce la metteva dentro un pane (arabo) con qualche patata e qualche pezzo di pomodoro (questo era il nostro pranzo), Al Iggeh era anche il nostro panino quando andavamo in gita (poche ma c’erano).
La frittata morbida ‘Iggeh, viene spesso paragonata alle guance dei bambini paffuti o anche ad una persona cicciottella e morbida; si dice “morbida come al ‘IGGEH”, questo per dire quanto sia buona questa frittata semplice e poco costosa ma di grande valore energetico per confermare ciò che ho imparato da mia madre, certo che ci accontentavamo dicendo che (il cibo dei poveri è sempre più buono).
Le zucchine le cipolle l’aglio ed il prezzemolo, insieme al pane, si può considerare un piatto unico e prezioso che può benissimo sostituire la carne ed anche i piatti laboriosi e costosi.
Brava mamma, che Dio ti conservi ancora per molto.
Buon appetito a tutti
Bassima e Fatima
"Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare." Albert Einstein